OfficinaMusiké è un laboratorio di musica, teatro e danza destinato ai bambini, ai ragazzi e alle scuole.
Suono, parola e movimento sono tre termini distinti che indicano tre differenti fenomeni dell’agire umano.
Nella Grecia classica essi però venivano espressi con un unico vocabolo: “mousiké”.
In questa parola è dunque possibile identificare la radice di tre differenti discipline artistico-espressive: la Musica, il Teatro e la Danza.
Alla base della nostra proposta pedagogica c’è l’intento di unire queste tre discipline per creare un unico percorso formativo.
Ogni bambino quando gioca e sperimenta crea un evento.
L’apprendimento di un canto, di una filastrocca, di una danza diventano con naturalezza un atto creativo, per cui far musica significa viverla prima di tutto attraverso il proprio corpo, e poi attraverso l’interazione propositiva con gli altri e con lo spazio intorno a sé. Ed è attraverso quest’ atto creativo che la Musica, il Teatro e la Danza possono interagire e, in alcuni casi, farsi un’unica arte.
Prescindere durante la propria formazione dall’esplorare quest’area espressiva del nostro essere significa probabilmente perdere la possibilità di conoscere e accettare con maggior consapevolezza se stessi, oltre che di stimolare in maniera più varia e ricca l’intelligenza logico-matematica e la capacità cognitive e verbali.
OfficinaMusiké si pone come centro di propulsione di attività artistiche e intellettuali, attraverso percorsi didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado basati sulla compenetrazione di musica, teatro e danza. Un concreto laboratorio permanente di musica, teatro e danza.
All’interno di questi percorsi, che saranno programmati a inizio anno con gli insegnanti o i referenti dei gruppi classe, sarà possibile approcciare separatamente queste tre differenti discipline oppure sperimentarle collegate tra loro.
I percorsi didattici proposti da OfficinaMusiké sono programmati e svolti da operatori (musicisti, strumentisti, attori, danzatori e danzaterapeuti) con grande esperienza nel campo; sono inoltre monitorati (in particolare le esperienze di tipo strumentale) in collaborazione con il Centro Liberovici / Crescere in Città.